I campionati di Serie B, A2 e A1 di ginnastica artistica maschile e femminile della Federazione Ginnastica d’Italia rappresentano le tre più alte divisioni tra i campionati di squadra dedicati alle società delle due sezioni olimpiche.
Per ognuna delle due sezioni, in ciascuna divisione sono presenti 12 squadre di 12 club differenti.
I campionati si svolgono in tre diverse prove calendarizzate nel primo semestre dell’anno solare: in ognuna di queste, i tre campionati si svolgono in tre distinte sessioni di gara distribuite in due giornate ed in ogni sessione di gara gareggiano contemporaneamente la sezione maschile e quella femminile.
Sulla base della classifica finale del campionato vengono assegnati titoli, promozioni e retrocessioni:
– Il vincitore del campionato di serie A1 si aggiudica lo scudetto per l’anno in corso.
– Le ultime tre squadre classificate nel campionato di serie A1 retrocedono in serie A2
– Le prime tre squadre classificate nel campionato di serie A2 sono promosse in serie A1
– Le ultime tre squadre classificate nel campionato di serie A2 retrocedono in serie B
– Le prime tre squadre classificate nel campionato di serie B sono promosse in serie A2
– Le ultime sei squadre classificate nel campionato di serie B retrocedono in serie C
Artistica maschile
Per quanto riguarda l’artistica maschile, ogni gara di ciascun campionato è organizzata in due suddivisioni: nella prima scendono in campo le ultime sei squadre classificatesi nella prova precedente di campionato (o nel campionato dell’anno precedente) mentre nella seconda suddivisione scendono in campo le prime sei squadre classificatesi nella prova precedente di campionato (o nel campionato dell’anno precedente).
In ogni suddivisione le 6 squadre eseguono sei rotazioni per poter gareggiare nei sei attrezzi.
Ogni club, ad ogni prova di campionato, presenta una squadra composta da un minimo di 3 ad un massimo di 6 ginnasti e, in ciascuno dei sei attrezzi, ogni squadra schiera 3 ginnasti.
Il punteggio della squadra ad ogni attrezzo è determinato dalla somma dei due migliori punteggi ottenuti tra quelli dei tre ginnasti presentati all’attrezzo.
Il punteggio totale della squadra alla fine di ogni prova è determinato dalla somma dei punteggi che la squadra ha ottenuto in ciascuno dei sei attrezzi (corpo Libero, cavallo con maniglie, volteggio, parallele e sbarra).
Per ogni divisione (B, A2 e A1) la classifica di campionato è determinata dalla somma del punteggio che ogni squadra ha ottenuto in ciascuna delle tre prove.
Artistica femminile
Per quanto riguarda invece la sezione femminile, ogni gara di ciascun campionato è organizzata in tre suddivisioni: nella prima scendono in campo le ultime 4 squadre classificatesi nella prova precedente di campionato (o nel campionato dell’anno precedente), nella seconda suddivisione scendono in campo le seconde quattro squadre (dalla quinta all’ottava) classificatesi nella prova precedente di campionato (o nel campionato dell’anno precedente), nella terza suddivisione scendono in campo le prime quattro squadre classificatesi nella prova precedente di campionato (o nel campionato dell’anno precedente).
In ogni suddivisione le 4 squadre eseguono quattro rotazioni per poter gareggiare nei quattro attrezzi.
Ogni club, ad ogni prova di campionato, presenta una squadra composta da un minimo di 3 ad un massimo di 6 ginnaste e in ciascuno dei quattro attrezzi ne vengono schierate 4. Il punteggio della squadra ad ogni attrezzo è determinato dalla somma dei tre migliori punteggi ottenuti tra quelli delle quattro ginnaste presentate all’attrezzo.
Il punteggio totale della squadra alla fine di ogni prova è determinato dalla somma dei punteggi che la squadra ha ottenuto in ciascuno dei quattro attrezzi (volteggio, parallele asimmetriche, trave e corpo libero).
Per ogni divisione (B, A2 e A1) la classifica di campionato è determinata dalla somma del punteggio che ogni squadra ha ottenuto in ciascuna delle tre prove.
Il punteggio
Un altro aspetto piuttosto complesso in questa disciplina sportiva è il sistema di attribuzione del punteggio da parte degli ufficiali di gara.
Nella ginnastica artistica il punteggio di una routine è composto dalla sommatoria di più fattori.
La Nota D: È il punteggio relativo alle difficoltà eseguite, non ha valori limite e la sua attribuzione segue in modo oggettivo le regole del Codice Internazionale dei Punteggi.
La Note E: È il punteggio relativo all’esecuzione. Ha un valore massimo di 10 punti al quale viene sottratta la media delle penalità di esecuzione assegnate dai diversi ufficiali di gara.
A questi due fattori vengono sottratte poi eventuali penalità cosiddette neutre (per esempio i falli di linea al corpo libero e al volteggio o i falli di tempo al corpo libero e alla trave).
